Ciao a tutti!! Finalmente il 20 ottobre è approdato in Italia 9 novembre (november 9) di Colleen Hoover. È un libro autoconclusivo pubblicato dalla casa editrice Leggereditore. Questo romanzo tanto atteso dalle fan (me compresa) della Hoover è una splendida lettura che vi terrà incollate alle pagine del libro, fino ad arrivare alla fine divorando avidamente ogni singola parola senza rendervi conto dello scorrere del tempo!
Titolo: 9 novembre
Titolo
originale: November 9
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Pubblicazione
italiana: 20/10/2016
Genere:
new adult
Serie:
no
Prezzo
cartaceo: € 14,90
Prezzo
Ebook: € 6,99
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E’
il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per
la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per
trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario
dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le
ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua
carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si
trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci
tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile
separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro,
proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne
compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono
un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le
loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e
le mezze verità di Ben.
Quando affermo che Colleen Hoover è una
garanzia non penso proprio di sbagliare. Grazie a questo romanzo è possibile
provare un mix di emozioni che solo
pochi libri (quelli davvero indimenticabili) riescono a far vivere; ma partiamo
dall’inizio, da come i due protagonisti di questa splendida storia si sono
conosciuti.
L’incontro tra Fallon O’Neil e Benton James Kessler,
più semplicemente Ben, avviene in
modo un po’ insolito. Siamo a Los Angeles, durante un pranzo al ristorante tra
Fallon e suo padre, quando Ben entra nella vita di Fallon come un fulmine a
ciel sereno, ma tutt’altro che in senso negativo. Quel giorno è il 9 novembre e
lei diciottenne e bellissima porta i segni addosso di un incendio divampato
nella casa del padre lo stesso giorno di due anni prima. Le cicatrici sono il segno indelebile del
ricordo di quella sera, ricordo che lei cerca di nascondere per 364 giorni
l’anno, ma proprio il 9 novembre non riesce a non pensarci. Da quel terribile
giorno Fallon si ritrova ad essere una ragazza insicura, segnata per via del
suo volto e del suo corpo sfregiati, ma ciò che è peggio è che a causa di ciò la
sua carriera di attrice è stata stroncata quasi sul nascere; ma se poi ti
ritrovi come padre un ex attore famoso la situazione non può essere di certo
fra le migliori. Fallon, durante l’incontro con il padre, gli comunica la decisione
di volersi trasferire a New York il giorno seguente per cercare di inseguire il
suo sogno nel mondo della recitazione, sogno che ormai sarebbe difficile da
realizzare ad Hollywood nel piccolo e grande schermo ma piuttosto da
intraprendere nel teatro, a Brodway.
E’ proprio nel mezzo della discussione col padre che Ben, aspirante scrittore, anch’egli diciottenne ed incredibilmente spudorato ma allo stesso tempo affascinante, irrompe nella vita di Fallon. A partire da quel giorno e per i futuri cinque anni i 9 novembre non saranno più soltanto l’anniversario di un tragico evento ma un modo per i due protagonisti di incontrarsi ed approfondire la loro conoscenza, mettendo a nudo le loro anime. I due ragazzi trascorrono la giornata insieme alla fine della quale decidono di stringere un patto: Ben scriverà un romanzo sulla loro storia, Fallon dovrà cercare di essere più sicura, di vivere a pieno la vita e, come dice Ben, di fare in modo che la gente rida di lei. Loro nel frattempo non si vedranno, né si sentiranno fino al 9 novembre successivo e così per ben cinque anni. Questa decisione potrebbe essere un po’ discussa da noi lettrici ma la dolcezza di questo romanzo e soprattutto del personaggio di Ben rendono più chiare le cose durante la narrazione, narrazione che ha il punto di vista di lei e di lui alternati, scelta stilistica che personalmente adoro perché si riesce ad avere un quadro più ampio della situazione e dei sentimenti che provano i due protagonisti. Inutile dire che sono pazza di Ben e del suo carattere sensibile ma allo stesso tempo forte e deciso a causa del peso che ha sulle spalle. In tutti i libri della Hoover quello che mi colpisce di più è sempre il protagonista maschile, il tipico ragazzo che noi tutte vorremmo incontrare, con una forte personalità e bello da perdere la testa.
E’ proprio nel mezzo della discussione col padre che Ben, aspirante scrittore, anch’egli diciottenne ed incredibilmente spudorato ma allo stesso tempo affascinante, irrompe nella vita di Fallon. A partire da quel giorno e per i futuri cinque anni i 9 novembre non saranno più soltanto l’anniversario di un tragico evento ma un modo per i due protagonisti di incontrarsi ed approfondire la loro conoscenza, mettendo a nudo le loro anime. I due ragazzi trascorrono la giornata insieme alla fine della quale decidono di stringere un patto: Ben scriverà un romanzo sulla loro storia, Fallon dovrà cercare di essere più sicura, di vivere a pieno la vita e, come dice Ben, di fare in modo che la gente rida di lei. Loro nel frattempo non si vedranno, né si sentiranno fino al 9 novembre successivo e così per ben cinque anni. Questa decisione potrebbe essere un po’ discussa da noi lettrici ma la dolcezza di questo romanzo e soprattutto del personaggio di Ben rendono più chiare le cose durante la narrazione, narrazione che ha il punto di vista di lei e di lui alternati, scelta stilistica che personalmente adoro perché si riesce ad avere un quadro più ampio della situazione e dei sentimenti che provano i due protagonisti. Inutile dire che sono pazza di Ben e del suo carattere sensibile ma allo stesso tempo forte e deciso a causa del peso che ha sulle spalle. In tutti i libri della Hoover quello che mi colpisce di più è sempre il protagonista maschile, il tipico ragazzo che noi tutte vorremmo incontrare, con una forte personalità e bello da perdere la testa.
I primi 9 novembre aggiungono man mano dei capitoli alla
storia tra i due, rendendoli sempre più coscienti dalla loro forte attrazione,
ma andando avanti con gli anni e con gli incontri successivi la storia sarà
piena di colpi di scena, colpi di
scena che mi hanno lasciata letteralmente a bocca aperta e che mi hanno fatto
provare rabbia, stupore, gioia, rancore, tristezza e tutto ciò che può
arrivare da una storia travolgente e soprattutto ben scritta. Sì, è questo ciò
che in primis adoro della Hoover, il fatto che il suo modo di scrivere sia
coinvolgente, semplice e fluido. Per le affezionate del romanzo “L’incastro
(im)perfetto” ci sarà anche una bella sorpresina...
Dunque il mio consiglio è:
leggete assolutamente questo romanzo! Le mie aspettative erano alte e non sono
state per niente deluse. È una storia non banale, non scontata, dolce ma allo
stesso tempo che tocca il cuore nel
profondo e che lascia parecchi insegnamenti. La Hoover ci ha regalato un
altro romanzo con cui poter sognare ad occhi aperti, perdendo completamente la
cognizione del tempo e perché no, anche dello spazio. Non voglio aggiungere
altri dettagli perché è una di quelle storie
che va lette, è uno di quei libri che vi fa sospirare quando lo guardate
posizionato in bella vista sulla vostra libreria, è una di quelle storie che vi restano nel cuore così come mi
rimarrà nel cuore il giorno 9 novembre.
Devo assolutamente leggerlo, ne ho sentito parlare solo benissimo. Complimenti per il blog e la recensione mi aggiungo ai tuoi "lettori fissi" :*
RispondiEliminaSiiii consigliatissimo! Ti consiglio tutti quelli della Hoover se ancora non li hai letti. Fammi sapere appena lo leggerai ;-)
RispondiEliminaGrazie mille e benvenuta nel blog <3