Buongiorno cari
lettori! Oggi parliamo di Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojito)
della bravissima Chiara Parenti. Questo romanzo è stato prima pubblicato in
ebook Youfeel, ma oggi lo possiamo trovare in in libreria in una nuova edizione
BUR Rizzoli. La riedizione è uscita il 27 aprile scorso ed è stata arricchita
da nuove scene e colpi di scena rispetto alla prima edizione.
Titolo: Tutta colpa del mare (e anche un pò di un mojito)
Autore:
Chiara Parenti
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Pubblicazione
italiana: 27/04/2017
Genere: Contemporary romance
Serie:
no
Prezzo
cartaceo: € 8,90
Prezzo
Ebook: € 2,99
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La vita di Maia
Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a
una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di
comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend
per festeggiare l'addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la
meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all'estate
dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco,
il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà
farle male... e anzi l'aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente.
Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In
compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una
situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si
troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto,
fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è
altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta! Mood: ironico.
Non può esserci
titolo più azzeccato per questo bellissimo romanzo! Il mare è una costante
fondamentale che accompagnerà la storia dei nostri protagonisti: Maia e Marco.
La Versilia è il luogo in cui tutto ebbe inizio e in cui Maia sarà “costretta”
a tornare per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata, in
compagnia di altre sue due amiche, Gaia e Margherita. La vita di Maia è
scandita da un lavoro presso un’importante agenzia di telecomunicazioni di
Milano a cui è a capo l’esigente Tancredi e la ricca famiglia del suo fidanzato
e la sua altezzosa e severa futura suocera “Madre”. Per rompere la routine
impegnativa un bel viaggio al mare per la stakanovista Maia sarebbe quel che ci
vuole se non fosse che proprio in quel posto ci sono dei ricordi e delle persone
che appartengono al passato, o non del tutto?
Per complicare la
situazione, la sera dell’addio al nubilato ci si mette anche qualche mojito di
troppo e presente e passato non saranno più tanto lontani fra loro. Sarà una
sorta di “Una notte da leoni” a dare il seguito alla storia, ma in questo caso
l’alcool sarà stato l’input per capire quale sia la giusta direzione. I nostri
protagonisti cercheranno di capire cosa è successo la sera prima e di mettere a
posto la situazione compromettente su tutti i fronti, ma ancora di più
capiranno cosa ne è stato di loro e di quello che un tempo si erano lasciati
alle spalle.
È una storia
brillante, ironica, romantica, emozionante, scritta benissimo e con tante frasi
che fanno riflettere, soprattutto quelle in riferimento al mare e le metafore
applicate alla vita quotidiana. Ho letteralmente amato questo romanzo, forse
anche perché so cosa vuol dire crescere in un posto di mare, e la componente
principale, il vero protagonista della storia è proprio lui.
Era come se gli
mancasse sempre qualcosa, come se qualcuno avesse spostato l’orizzonte e loro
avessero perso l’orientamento. Per i miei nonni ogni strada portava al mare.
Maia e Marco sono
due personaggi dolcissimi, completi nelle loro personalità, forti ma entrambi
ancora legati al passato e soprattutto a ciò che li ha uniti molti anni prima.
Mi piaciuto molto anche il contorno degli altri personaggi che hanno reso il
tutto più dinamico. Mare, amici e amiche, tramonti, spiaggia, musica,
divertimento e amore sono le parole chiave che userei per definire questo
libro.
Questo è un libro
perfetto da leggere nel periodo estivo, e ve lo consiglio vivamente, ma
soprattutto penso che sia un libro da dover leggere a prescindere dal periodo. È
una storia che non potete perdere, perché è diversa dal solito, è molto
accattivante, mette curiosità e non annoia mai. Vorrete finire subito il libro
per fare luce sui fatti e capire anche voi, come accade per i protagonisti,
cosa è successo e cosa succederà. Mi è piaciuto come l’autrice metta il lettore
in uno stato emotivo tale da renderlo partecipe e non soltanto spettatore.
Lo stile è
geniale, ironico, divertente ma soprattutto semplice e scorrevole. Ho riso
davvero tanto, ma allo stesso tempo mi sono emozionata e perché no, arrabbiata,
è stato un bellissimo mix di sensazioni.
Se proprio
dovessi fare un appunto, direi che l’unica cosa che avrei aggiunto sarebbero
state delle date, in stile diario, nei capitoli riferiti al passato, i quali
nel libro si alternano con quelli al presente, perché purtroppo nei primi
capitoli, non essendoci date non avevo capito che la narrazione era riferita ad
anni prima e quindi all’inizio della lettura sono rimasta un attimo confusa.
In definitiva, è
un libro che consiglio, sia in estate (meglio) che in inverno, è
un romanzo da leggere assolutamente. Lo vedrei benissimo realizzato sul grande
schermo o gradirei lo stesso libro ma scritto dal punto di vista di lui o
magari, perché no, un sequel della storia. Correte a leggere questo bellissimo
romanzo che ci proietta già in una splendida modalità estiva!
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